Nel 1957 Sergio Bruni è protagonista del film “Serenata a Maria” per la regia di Lugi Capuano. Si
tratta di un film popolare e di scarso contenuto artistico. Da
allora riceverà molte proposte per film analoghi ma le rifiuterà
puntualmente. Accetterà invece di partecipare come cantante ai film di due grandi registi Billy Wilder (Che cosa è successo fra mio padre e tua madre) del 1972 e Vittorio De Sica (Il viaggio) 1974. Dal 1960 al 1970 viene preso da una improvvisa passione per la pittura e, come quasi sempre ha fatto, senza maestri e senza scuola alcuna prende i pennelli e fa. Sergio
dipinge per se stesso ma trova anche l’approvazione di alcuni critici,
fra cui Paolo Ricci e Gino Grassi, che trovano le sue immagini assai
suggestive. Tiene
anche alcune mostre a Napoli e a Roma. Il comune di Napoli organizza nel 1996 una sua mostra antologica nelle sale del Maschio Angioino. Nel 1987, edito da Tommaso Marotta editore, esce “Scontri e incontri”, un libro di ricordi autobiografici arricchito dalle sue poesie in dialetto napoletano. È
del 1997 la piccola raccolta di pensieri “Un pensiero al giorno” –
Blado editore – che testimoniano eloquentemente quanto cammino ha
percorso l’ex ragazzino semianalfabeta di Villaricca. |